Un mare da amare

Un mare da amare

E\’ una frase che sembra un gioco di parole ma per noi Lampedusani è ben di più .

Per quelli nati su questo scoglio ha un significato profondo. La nostra esistenza e il nostro futuro, dipendono da quanto riusciremo a tutelare e a difendere il nostro mare. 

Guardandoci intorno però,  vediamo  che non stiamo facendo a sufficienza. 

Ce ne stiamo rendendo conto sempre di più soprattutto ultimamente quando abbiamo visto l\’azzurro incomparabile dell\’acqua attorno a Lampedusa , sporcato dal gasolio delle barche degli immigrati clandestini abbandonate e naufragate nel porto o sulle nostre coste.

Lo capiamo  quando incontriamo la plastica che galleggia durante le nostre escursioni in barca e i giri dell\’isola accompagnando  i turisti , oppure quando andiamo  a pesca durante la stagione invernale.

 

Vediamo l\’ecosistema in difficoltà quando incontriamo come oggi , una creatura marina in sofferenza. Una giovane tartaruga  CARETTA CARETTA 

\"Gite

 

Incontriamo spesso la tartaruga Caretta Caretta ( tra l\’altro simbolo delle  isole  Pelagie ) e capita di trovarne anche in difficoltà . O per aver ingurgitato un amo,  un sacchetto di plastica scambiato per una medusa,  oppure perché  impigliate in pezzi di rete abbandonate durante la pesca . Se non vengono  soccorse,  rischiano la morte. Oggi questo piccolo rettile  è stato fortunato e ha incontrato il nostro Capitano che è intervenuto, aiutando la tartaruga a riprendere il mare . Chissà però , quante altre creature in questo momento sono in difficoltà a causa dell\’incuria umana.  L\’impatto della nostra civiltà  sul mare è sempre più devastante  e se non ci sarà un cambio di mentalità e una maggiore presa di coscienza  , tutto il nostro meraviglioso patrimonio andrà irrimediabilmente distrutto .

\"Escursioni

Mare pulito ed economia

Noi di Lampedusa lo sappiamo bene e cerchiamo di conservare e tutelare il nostro mare ma potremmo fare di più. Chiunque, nel suo piccolo potrebbe farlo anche semplicemente non abbandonando immondizia in giro. Un sacchetto di plastica abbandonato , qui a Lampedusa, ha un destino segnato. Finisce irrimediabilmente in mare  e , una volta li,  può terminare il suo viaggio  nella pancia della tartaruga e  ne può causare la morte. Se però decomponendosi, diventa microplastica e viene ingurgitato da un pesce commestibile , può entrare nella nostra catena alimentare e finire nelle nostre di pance.

 

\"Perla

 

Il nostro lavoro poi è direttamente connesso alla qualità del mare. Le escursioni in barca sono indimenticabili se il  mare è pulito , tutelato e difeso.  La salute del Mediterraneo dovrà essere la nostra missione per i prossimi anni e farà sicuramente la differenza da un punto di vista turistico, consentendoci di lavorare , mangiare e  continuare a vivere con le nostre famiglie, sulla nostra meravigliosa isola.

Ma abbiamo bisogno dell\’aiuto di tutti  anche e soprattutto di quello dei nostri clienti e dei nostri amici. Tutti possiamo difendere questo immenso patrimonio e beneficiarne insieme .

A presto 

Perla del Mare

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Per informazioni scriveteci a  info@perladelmare.com

 

 

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